Festeggiare il Natale 2020 in maniera alternativa

Se l’anno scorso ti abbiamo proposto alcune idee per un Natale ecologico, per il 2020 abbiamo pensato che l’aggettivo giusto da dare a questo 25 dicembre fosse… Alternativo.

Vediamo cosa ci indica il cosiddetto DPCM di Natale1e come possiamo fare per continuare a condividere le Feste con le persone a noi care.

Natale 2020 e Covid: cosa possiamo fare e cosa no.

Il 18 dicembre 2020 sono state emanate le nuove norme che andranno a regolare le festività fino al 6 gennaio. Ecco cosa possiamo fare e cosa no in questo periodo.

  • Dal 21 dicembre al 6 gennaio sono vietati gli spostamenti tra regioni o province autonome.
  • Dal 24 dicembre al 6 gennaio sono vietati gli spostamenti tra comuni.
  • È comunque possibile spostarsi in caso di comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
  • L’intero territorio nazionale è in zona rossa nei giorni: 24 – 25 – 26 – 27 e 31 dicembre, 1 – 2 – 3 – 5 e 6 gennaio 2021. Saranno comunque aperti: gli alimentari; le farmacie e le parafarmacie; le tabaccherie; le edicole; le lavanderie; i parrucchieri e i barbieri. Chiusi i centri estetici, i centri commerciali, i negozi al dettaglio, i bar e i ristoranti. È consentita la consegna a domicilio dalle 5 alle 22, così come è possibile prendere cibo d’asporto. Per spostarsi è richiesta l’autocertificazione.
  • Il 28 – 29 – 30 dicembre 2020 e il 4 gennaio 2021 l’Italia passa in zona arancione, per cui i negozi possono rimanere tutti aperti fino alle 21, mentre i centri commerciali rimangono chiusi. Per quanto riguarda i ristoranti e i bar, invece, è prevista la chiusura, ma è consentita la consegna a domicilio e l’asporto dalle 5 alle 22. Per spostarsi non c’è bisogno di autocertificazione. È consentito lo spostamento tra comuni entro i 5 mila abitanti nel raggio massimo di 30 chilometri, ma sono esclusi i capoluoghi di provincia.
  • Nei giorni gialli, dal 21 al 23 dicembre, i negozi sono aperti fino alle 21, bar e ristoranti fino alle 18, con la possibilità di stare al tavolo in massimo 4 persone non conviventi.
  • È possibile ricevere in casa dalle 5 alle 22 fino a 2 persone che non siano tra quelle conviventi. Sono esclusi dal conteggio i minori di 14 anni o le persone con disabilità. È consentito un solo spostamento al giorno.
  • Dalle 22:00 alle 5:00 è sempre valido il coprifuoco, che a Capodanno si allunga dalle 22:00 alle 7.00.
  • È permesso praticare attività motoria vicino a casa.
  • Chi rientra da un viaggio all’estero dovrà stare in quarantena obbligatoria per 10 giorni.
  • Gli impianti da sci restano chiusi fino al 6 gennaio 2021.

Come passare il Natale in modo alternativo.

Se è vero che l’attività principale delle feste è mangiare, la seconda è condividere esperienze e momenti. E sarà ancora possibile farlo, con le opportune modifiche del caso.

1 – Maratone di film su Teleparty.

C’è chi ama guadare i grandi classici dell’animazione, chi i film a tema natalizio e chi le puntate speciali delle sue serie TV preferite. Ma soprattutto, amiamo rivedere tutto ciò insieme agli altri. Non potendo condividere il divano, possiamo avvalerci di Teleparty, un’estensione di Google Chrome che permette di condividere la visione di uno dei contenuti presenti nel catalogo di Netflix, Disney+, HBO e Hulu e commentarlo in diretta con gli amici.

2 – Cucinare insieme lo stesso pranzo, in videochiamata.

Come suggerito nella ricetta di dicembre, potresti regalare alla tua famiglia allargata una ricetta in barattolo da fare insieme in videochiamata. Non sarà come stare tutti alla stessa tavola, e potrebbe rimanere un sapore dolceamaro alla fine, ma potrebbe rivelarsi anche un momento comico.

3 – Giochi di gruppo online.

Forse non ci mancherà sentire “Ambo!” al primo numero estratto dalla tombola, ma online si trovano diversi giochi multiplayer. Come Skribbl, che consiste nell’indovinare qual è l’oggetto disegnato dai nostri amici nel più breve tempo possibile per guadagnare il maggior numero di punti, oppure “Nomi cose città”, meglio conosciuto come “ce l’ho sulla punta della lingua ma non mi viene la parola!”.

4 – Brindisi alternativi.

Tra le raccomandazioni che Carlo Signorelli, igienista del San Raffaele, aveva dato nei giorni scorsi alle abbonate e agli abbonati a Repubblica2, c’era quella di evitare il classico cin-cin con tocco dei bicchieri. Possiamo allora prendere in prestito la tradizione ungherese che prevede che il brindisi si faccia avvicinando i bicchieri, senza toccarli.

5 – Regali alternativi per il Natale 2020.

Quest’anno dovremo scartare dalla lista dei regali da fare i biglietti dei concerti, delle partite o degli altri eventi fisici. Al loro posto, puoi fare dei pensieri molto originali, come:

Una poesia al telefono: per aiutare il mondo della cultura, Mare Culturale Urbano offre la possibilità di regalare poesie recitate al telefono da attori e attrici, una serenata sul pianerottolo di chi vuoi tu e tanti altri regali originali.

Racconti per corrispondenza:il neonato progetto editoriale Apri invia ogni mese un racconto per corrispondenza, accompagnato da fotografie e biglietti che fanno parte del racconto stesso.

Uno spettacolo teatrale da guardare sul divano:chiudono i teatri, si accendono i computer per poter continuare a vedere le storie che più ci appassionano grazie allo streaming. Dal Menotti di Milano al Massimo di Palermo, c’è di che riempirsi le serate.

Un albero da adottare a distanza:con Treedom puoi scegliere quale albero si abbina meglio alla persona che hai in mente, e questa riceverà aggiornamenti costanti sulla crescita della pianta.

Naturalmente puoi sempre scegliere di fare un regalo anche a qualcuno che non conosci personalmente. I Nipoti di Babbo Natale, per esempio, realizzano i desideri degli anziani che vivono nelle case di riposo.

6 – Menù alternativo di Natale.

Lo sappiamo, il pranzo (o il cenone) di famiglia ha delle regole precise, che si tramandano di generazione in generazione. Ma dato che quest’anno di tradizionale c’è ben poco, perché non cambiare tutto?

Eccoti un menù decisamente alternativo, fatto di ricette gustose e a basso impatto energetico.

Antipasti: ne abbiamo ben 22, facili e sfiziosi, fatti in collaborazione con Il Cucchiaio D’Argento.

Menu alternativo Natale antipasti

Niente primo né secondo, ma un piatto unico che piace a tutti: la pizza in padella.

Infine, dato che probabilmente qualche panettone o pandoro aperto in casa c’è, ricordati che puoi sempre riciclarne gli avanzi in un bell’avocado sandwicho in una crema spalmabile.

 

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Fonti

  1. Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
  2. “Le dieci regole per il pranzo di Natale” – Repubblica.it