I Companies Talks spiegano come sono nate le grandi aziende di successo come Google o Facebook

INDICE DEI CONTENUTI
1.Narrare la storia di successo delle grandi aziende: Andrea, da dove è nata l’idea dei Companies Talks?
2.Sul sito scrivi che il vostro obiettivo è quello di alimentare un network di manager sensibili ai temi tecnologici. In particolare a quali temi ti riferisci?
3.Quando portate in scena la storia delle aziende di successo date maggior peso alla veridicità o alla spettacolarità dei fatti?
4.Quali sono i criteri che vi hanno portato alla scelta delle 4 aziende e ci sono degli elementi in comune tra le diverse storie?
5.Tramite il teatro spiegate come creare un’impresa di successo in un contesto lavorativo: pensate che il vostro spettacolo possa essere adatto anche al grande pubblico?

Un incrocio tra uno spettacolo teatrale e un corso di business basato sulle storie delle aziende di successo. Questi sono i Companies Talks, durante i quali attori professionisti fanno luce sulla nascita di 4 aziende che hanno cambiato il nostro stile di vita: Google, Facebook, Amazon e Airbnb.

Per saperne di più su questa forma di business entertainment, abbiamo intervistato il suo ideatore, Andrea Dotti.

Andrea Dotti è l'ideatore dei Companies Talks

Narrare la storia di successo delle grandi aziende: Andrea, da dove è nata l’idea dei Companies Talks?

Come sempre le idee nascono da un bisogno e il progetto di Companies Talks non fa eccezione.

Nel 2017 avvertivo la necessità di curare meglio la mia rete di contatti professionali.

In quel momento ho pensato che le storie dei miei progetti potessero non essere così attraenti da raccontare e allora ho spostato l’attenzione su delle storie interessanti per un’audience più ampia.

Sul sito scrivi che il vostro obiettivo è quello di alimentare un network di manager sensibili ai temi tecnologici. In particolare a quali temi ti riferisci?

L’idea è quella di favorire i ragionamenti che legano la tecnologia con il business, condividere la storia di progetti come Google, Facebook, Amazon ecc. offre uno spunto molto forte dal quale far partire le riflessioni per i progetti innovativi futuri.

GUARDA UN ESTRATTO DI “COMPANIES TALKS: LA STORIA DI FACEBOOK”

Quando portate in scena la storia delle aziende di successo date maggior peso alla veridicità o alla spettacolarità dei fatti?

La veridicità è centrale quando si parla di storie di business. Tutta la nostra attenzione è stata, da subito, quella di risultare credibili a un’audience professionale. La teatralità è arrivata spontaneamente con il contributo dell’autrice principale Tiziana Ragni, della regista Tiziana Sensi e degli attori stessi.

Quali sono i criteri che vi hanno portato alla scelta delle 4 aziende e ci sono degli elementi in comune tra le diverse storie?

Abbiamo deciso di raccontare quei progetti web che, nel tempo, sono diventati di uso comune per tutti noi cercando anche di ricostruire il percorso che hanno portato questi progetti ad una platea di utenti globali.

Tramite il teatro spiegate come creare un’impresa di successo in un contesto lavorativo: pensate che il vostro spettacolo possa essere adatto anche al grande pubblico?

Assolutamente sì. In realtà, oltre alle 40 collaborazioni che abbiamo avviato negli ultimi due anni, questo progetto ha fatto già un passaggio teatrale a Roma al Teatro Marconi davanti ad una scolaresca ed il risultato è stato stupefacente. I ragazzi hanno scritto dei temi al termine dello spettacolo offrendoci dei punti di vista assolutamente inediti e imprevedibili.

Più in generale Companies Talks è solo una delle tante declinazioni della tradizione italiana di narratori e, con tutta l’umiltà e modestia del caso, questo progetto è stato ispirato dai lavori di Marco Paolini e di Carlo Lucarelli.