Start up innovative ed energie rinnovabili

Soleggiato

Glass to Power (1), uno spin-off dell’Università degli Studi di Milano Bicocca, ha realizzato delle finestre fotovoltaiche in grado di catturare l’energia solare. (2) Lanciato nel 2016, il 9 novembre dello stesso anno ha vinto, nella categoria Green Technology, l’R&D 100 Awards, un importante riconoscimento internazionale che premia le migliori idee innovative (3). È stata la prima ricerca italiana in 54 anni ad avere avuto quest’onore. (4).

Ventoso

Windcity (5) è stato presentato lo scorso mese a Berlino durante lo SMAU (6), uno degli eventi di riferimento per l’Innovazione Digitale per imprese ed enti locali. (7)

Questa startup si contraddistingue per il suo uso dell’energia eolica, che non considera il vento come una costante ma ne sfrutta il flusso imprevedibile. In questo modo produce l’80% in più della normale pala eolica. (8)

Possibili temporali

HighDr’O, ribattezzato Cloud Seeding (9), potrà finalmente portare brutto tempo e speranza nelle zone che soffrono di siccità. Il progetto, ideato da un gruppo di studenti francesi del Centre National d’Etudes Spatiales (10), prevede di lanciare verso le nuvole dei razzi che rilasciano batteri non tossici per far piovere là dove necessario.

Piovoso

Rainergy (12) è in grado di generare elettricità dall’acqua piovana. A idearlo è stata Reyhan Jamalova, studentessa dell’Azerbaigian che, a soli 15 anni, è diventata la più giovane imprenditrice a partecipare all’ottavo Global Entrepreneurship Summit (13) svoltosi nel 2017 a Hyderabad, in India. (14) Il potenziale della tecnologia risiede nel fatto che riesce a raccogliere grandi quantità d’acqua durante le precipitazioni, a immagazzinarle e trasformarle in una “batteria” che può essere utilizzata anche quando non piove. Un’idea semplice ma efficace che potrebbe aiutare soprattutto i Paesi più poveri del mondo. (15)