Juventus tutta in difesa (degli oceani)

La nuova maglia della Juve 2019, realizzata in materiale riciclatoFonte immagine

A luglio, mentre le vendite della maglia di Cristiano Ronaldo registravano nuovi record (1), la Juventus lanciava il suo third kit (terza maglia) per la stagione 2018-2019, realizzato con un materiale innovativo, il “Parley Ocean Plastic”, tessuto ottenuto dalla trasformazione delle plastiche “pescate” in mare. L’iniziativa è frutto di una collaborazione tra Adidas, sponsor della squadra bianconera, e Parley for the Oceans, programma che unisce studiosi e creativi per trovare soluzioni efficaci al problema dell’inquinamento delle acque attraverso lo sportswear (2).

Mondiali Qatar: quando il miglior risultato è zero (emissioni di carbonio)

Lasciata la Russia alle spalle, non resta che guardare avanti ai Mondiali di calcio che avranno luogo nel 2022 in Qatar e che verranno ricordati per le tante novità.

  1. Potrebbero essere gli ultimi a prevedere “solo” 32 nazionali o i primi a 48 squadre, dato che Gianni Infantino, presidente FIFA, ha dichiarato che la decisione definitiva deve essere ancora presa (3).
  2. Saranno i primi a svolgersi d’inverno, più precisamente dal 21 novembre al 18 dicembre, con prevedibili conseguenze sui vari campionati di calcio nazionali.
  3. Gli stadi avranno impianti di raffreddamento a emissioni zero che sfrutteranno l’energia del sole. In questo modo si dovrebbe riuscire a mantenere una temperatura che non supera i 27° C, permettendo a giocatori e tifosi di rimanere concentrati sulla partita. Le infrastrutture inoltre promettono di essere spettacolari, tra pareti a schermi LED, tetti che si potranno aprire e chiudere in 20 minuti e il primo stadio completamente smontabile che permetterà di poter riutilizzare il terreno per altri scopi a fine manifestazione (4).

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I Mondiali del Qatar 2022 verranno disputati in stadi a basso impatto energeticoFonte video

La luminosa strada verso le Olimpiadi di Tokyo 2020

Per Tokyo 2020 verranno costruite strade solari e cinetiche.

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Tokyo sfrutterà le prossime Olimpiadi come vetrina per dimostrare di essere sulla via della sostenibilità ambientale. L’obiettivo è infatti quello di raggiungere il 30% di energia verde entro il 2030 (5) e, nello stesso anno, almeno il 50% di vetture vendute a emissioni zero. (6)

Già dai Giochi Olimpici del 2020 alcune vie cittadine saranno dotate di un asfalto a pannelli solari in grado di generare energia. Non solo: si sta valutando anche l’ipotesi di utilizzare una pavimentazione che produrrà elettricità grazie alle vibrazioni causate dal passaggio dei pedoni.

Le solar road sono già state testate in Francia per le auto e in Olanda per le biciclette, oltre che nel parcheggio di un Seven Eleven nella prefettura di Kanagawa, in Giappone.

Oltre alla città di Tokyo, anche Toyota, azienda nipponica e sponsor dell’evento, darà dimostrazione delle sue capacità innovative: è in programma infatti la presentazione di un veicolo elettrico al servizio degli spostamenti di atleti e funzionari all’interno del villaggio olimpico, una vettura a idrogeno che emette vapore acqueo anziché anidride carbonica e niente meno che un’auto volante (7).

 

Fonti

  1. “Cristiano Ronaldo-Juve, boom nella vendita di maglie e abbonamenti” Sport.sky.it
  2. “Ecco il Third Kit 2018/19” Juventus.com
  3. “Mondiali 2022, Infantino annuncia le date: si giocherà in inverno” Stadionews.it
  4. “Qatar 2022, che spettacolo i nuovi stadi” Corrieredellosport.it
  5. “Tokyo pensa a strade solari prima delle Olimpiadi 2020” Ansa.it
  6. “Una Tokyo più verde per le Olimpiadi 2020: si parte con le solar road” Rinnovabili.it
  7. “Tokyo per i Giochi si prepara alle strade solari” Avvenire.it