Acqua condensa condizionatore

Esistono innumerevoli modi per recuperare l’acqua, che sia piovana, di cottura… O del condizionatore. Ebbene sì, anche l’acqua di scarto del nostro climatizzatore può essere riciclata, come ti ha spoilerato l’immagine di quest’articolo.

Cosa sapere sull’acqua del condizionatore

Quando il condizionatore è in uso, durante il processo di raffreddamento dell’aria, rilascia dell’acqua di condensa che solitamente finisce nel sistema di scarico o nell’apposito contenitore posto vicino all’unità esterna.

Durante il periodo estivo l’acqua di scarto prodotta dal climatizzatore può raggiungere, addirittura, i venti litri: benché non risulti potabile, rimane comunque una risorsa preziosa che si presta a diversi usi anti-spreco.1 L’acqua del condizionatore, infatti, si avvicina molto all’acqua distillata con cui condivide alcune caratteristiche: è quasi del tutto priva di impurità, batteri e calcare.

Però, prima di scoprire come riciclarla, è meglio accertarci che il nostro climatizzatore funzioni correttamente, i filtri siano puliti e che non ci siano danni che possano alterare la qualità dell’acqua.

L’acqua del condizionatore per innaffiare le piante

Di solito, per innaffiare le piante, che siano quelle del nostro giardino o del nostro orto sul balcone, utilizziamo la classica acqua del rubinetto: in realtà, non è la scelta più idonea dal momento che può risultare troppo acida e calcarea.

L’acqua del nostro condizionatore, invece, è la soluzione ideale. La possiamo utilizzare per diluirci fertilizzanti e concimi naturali e si rivela specialmente adatta a innaffiare alcune tipologie di piante. In particolare:

  • orchidee e piante carnivore;
  • piante acidofile come ortensie e azalee.

Altre idee per riciclare l’acqua del condizionatore

L’acqua di condensa non è solo ottima per il giardinaggio, ma si presta anche a ulteriori usi sia dentro che fuori le mura di casa: possiamo travasarla in bottiglie e contenitori di plastica così da poterla conservare per diverso tempo e averla pronta all’occorrenza.

Ferro da stiro

Di solito, la presenza di calcare nell’acqua che usiamo per stirare determina la creazione di residui sui fori, che possono arrivare a comprometterne le funzionalità.

L’acqua del condizionatore, invece, è demineralizzata, quindi naturalmente priva di calcare: se la utilizziamo al posto dell’acqua del rubinetto allungheremo la vita del nostro ferro da stiro (che potrebbe essere ancora più lunga se decidessimo di mandarlo in pensione e usassimo metodi alternativi).

Pulizie domestiche

L’acqua del nostro climatizzatore può rivelarsi una valida alleata anche nelle pulizie domestiche. Infatti, la possiamo utilizzare per:

  • fare il bucato;
  • ottenere un detersivo liquido (basta sciogliere del sapone neutro nell’acqua);
  • pulire i vetri e le altre superfici di casa.

Manutenzione dell’auto

Infine, anche la nostra auto può trarre giovamento dall’acqua di condensa: munisciti di secchiello, spugna e detersivo e vedrai come spariscono gli aloni.

In alternativa, possiamo utilizzare l’acqua del condizionatore per riempire il radiatore o la vaschetta dei tergicristalli; non lasciando residui di calcare si evita che le diversi componenti della macchina subiscano un veloce deterioramento.

 

Fonte:

1 https://climaidraulica.it/it/blog/news/riciclo-acqua-condizionatore-come-riutilizzarla