Con un trailer in cui compare anche Miley Cyrus, Netflix ha annunciato che il 5 giugno usciranno 3 nuovi episodi di Black Mirror.

Cos’è Black Mirror?

Si tratta di una serie in cui puntate antologiche esplorano le conseguenze dell’uso eccessivo o distorto delle tecnologie attuali o di possibili invenzioni del futuro. E – spoiler – il finale spesso non è felice.

Ancora non sappiamo di cosa parleranno i nuovi episodi, ma abbiamo scovato 3 curiosità tecnologiche che potrebbero rivelarsi degli spunti perfetti per gli autori.

Prima curiosità dal mondo: la fascia cerebrale che non fa distrarre gli studenti.

Prima curiosità dal mondo: la fascia celebrale che non fa distrarre gli studenti

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Fingere di ascoltare l’insegnante sarà sempre più difficile, se la fascia cerebrale testata in una scuola elementare di Hangzhou diventerà realtà. L’apparecchio infatti è in grado di registrare il livello di attenzione degli studenti e di trasmettere in tempo reale i dati su una lavagna elettronica. Lo strumento viene presentato utile per gli insegnanti per migliorare le modalità di svolgimento delle lezioni.(1)

C’è però un dubbio: la fascia cerebrale riuscirà a intuire se l’attenzione dell’alunno è rivolta al libro o allo smartphone sotto il banco?

Notizia su un presentatore particolare: il primo anchor man virtuale.

Notizia su un presentatore particolare: il primo anchor man virtuale

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Lui è AI e nel 2018 ha debuttato come conduttore del telegiornale dell’Agenzia Nuova Cina (Xinhua).

Notato niente di strano? AI non è reale. Si tratta di un’intelligenza artificiale a cui hanno dato le sembianze di un vero giornalista.

Anche se il curriculum del conduttore virtuale è scarno, può vantare di non aver mai commesso gaffe e di non aver fatto assenze per ferie o malattia.(2)

Pare che però abbia ancora delle lacune per quanto riguarda l’empatia: il tono con cui annuncia una bella notizia è uguale a quello che usa per un fatto di cronaca.

Curiosa competizione tra hacker: pagati per scovare bug.

Curiosa competizione tra hacker: pagati per scovare bug

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Tesla, l’azienda produttrice di vetture elettriche, ha visto il suo Model 3 sotto attacco degli hacker. La vera notizia è che i pirati informatici erano stati ingaggiati dalla stessa azienda per ricevere preziose informazioni su eventuali bug del sistema e per porvi rimedio.

La caccia alla falla è stata lanciata durante la gara tra hacker Pwn2Own, tenutasi a marzo a Vancouver: Richard Zhu e Amat Cama sono riusciti a craccare il sistema di sicurezza e a far apparire un messaggio sul display del sistema di infotainment. Grazie alla loro scoperta, sono stati ricompensati con oltre 375.000 dollari – dopo aver rivelato come risolvere il problema, naturalmente.(3)

Tutto bene quel che finisce bene, fin qui.

Fonti:

  1. “Cina, vietato distrarsi a scuola: una fascia cerebrale misura l’attenzione” – Corriere della Sera
  2. “Il primo giornalista televisivo virtuale: lavora sempre e non sbaglia mai, però è noioso.” – Il Messaggero.
  3. “Hacker trovano una falla nella Tesla Model 3 e vincono la macchina” – La Stampa