La didattica si fa online ai tempi del Coronavirus

Mentre studenti, insegnanti e genitori sono in attesa di sapere la data di riapertura delle scuole1, la didattica non si ferma e prosegue a distanza. Vediamo come.

Formazione a distanza: oggi una realtà per le scuole.

Il 5 marzo 2020 tutte le scuole d’Italia hanno chiuso al fine di contenere i contagi da Covid-19. Il decreto iniziale pronosticava una possibile apertura il 15 marzo, ma la data è stata ripetutamente posticipata per cause di forza maggiore; nel frattempo gli istituti di ogni ordine e grado si sono attrezzati per proseguire con l’insegnamento da remoto.

Tenendo conto delle difficoltà che implica un passaggio così repentino, si è deciso di promuovere per l’anno scolastico 2019/2020 tutti gli alunni e le alunne (che dovranno recuperare eventuali crediti a settembre), annullare l’esame di terza media e fare una versione light degli esami di maturità, che potrebbe ridursi alla sola prova orale.

Apprendimento online: vantaggi e svantaggi.

La didattica online offre delle opportunità, ma ha anche dei limiti.

VANTAGGI:

  • Ogni studente può adattare l’apprendimento ai propri ritmi e decidere di riguardare le registrazioni delle lezioni anche più volte.
  • La didattica a distanza responsabilizza studenti e studentesse, che imparano a fare i conti con la propria autodisciplina.
  • Fare lezione da casa significa risparmiare sui trasporti, inquinare meno l’ambiente e guadagnare del tempo.

SVANTAGGI:

  • È stato fatto notare che la formazione a distanza accentua le diseguaglianze economiche e sociali, poiché la strumentazione di base richiede un device tecnologico e una buona connessione a Internet.
  • Il tempo dell’istruzione è ridotto rispetto a prima e ciò va a influire sull’apprendimento.
  • Per i genitori è spesso difficile trovare un equilibrio tra il proprio lavoro e la gestione dei figli perennemente a casa. Secondo la ricerca di Valore D sullo smart working, 1 donna su 3 lavora più di prima.3

Le piattaforme per fare lezione online.

Il Ministero dell’istruzionesuggerisce come piattaforme:

  • Google Suite for Education, in particolare Meet e Classroom. Il primo permette di avviare una videochiamata fino a 250 partecipanti, registrare le lezioni e aggiungere sottotitoli automatici. Classroom invece consente di distribuire compiti e test per la verifica dell’apprendimento.
  • Office 365 Education, di Microsoft, crea classi virtuali con tanto di lavagna digitale, condivisione di schermo, videoconferenze e loro registrazione, inoltre offre questionari di valutazione;
  • Amazon Chime è utile per pianificare le lezioni, visualizzare chi partecipa a una riunione e chi è assente e avviare diverse chat room.

Giochi didattici online: tenere allenata la mente dei bambini divertendosi.

Il sito Kits & Chips offre “spuntini golosi per menti curiose”. Si tratta di una serie di giochi per apprendere l’italiano, la matematica, l’arte e la scienza, come “Battaglia degli elementi” (una battaglia navale da giocare sulla tabella degli elementi chimici), e la grande sfida di Tabelline Al Volo.

La casa editrice Il Castoro, invece, raccoglie sul proprio sito proposte creative di didattica a distanza elaborate dagli autori del suo Progetto Scuole e da diversi scrittori.

Puoi trovare tutorial per tutto: scrivere una canzone, raccontare una storia usando la frutta, creare una cartolina kintsugi per una persona lontana o, come insegna GUD, preparare un dolce e trasformare l’esperienza in un fumetto.

Fonti:

  1. “Coronavirus, il ministero dell’Istruzione rilancia: “Nuove risorse per la scuola e presto cantieri”” – La Repubblica
  2. Coronavirus, didattica a distanza – Ministero dell’Istruzione
  3. “Lo smart working al femminile al tempo del Coronavirus” – Valore D