Consumo Congelatore

Come funziona un congelatore e quali sono le sue caratteristiche

Il congelatore è un elettrodomestico immancabile nelle nostre case, soprattutto per chi ha bisogno di conservare a lungo i cibi, così da averli “a portata di anta” quando è necessario.

Questo apparecchio è in grado di avviare un processo di surgelazione in cui gli alimenti si solidificano e mantengono le loro proprietà organolettiche, perché il freddo impedisce che inizi il deterioramento e allunga il tempo della vita utile entro cui possono essere consumati. 

Quanti tipi di congelatori esistono in commercio

In commercio si trovano diversi tipi di congelatori, che differiscono per capienza, dimensioni e prestazioni.

I modelli principali sono:

  • congelatore a pozzetto od orizzontale: è tra i più diffusi, sia per l’ottima capacità di carico sia per il prezzo competitivo; è costituito da un unico scomparto interno e ha il vantaggio di disperdere poco il freddo.
  • congelatore a cassetti o verticale: al suo interno si trovano una serie di scomparti che facilitano la disposizione degli alimenti. Il freddo si propaga in maniera omogenea dal basso e dalle pareti.
  • congelatore a incasso o installazione libera: il primo è fatto per essere inserito all’interno di un mobile, mentre il secondo può essere posizionato liberamente in qualsiasi parte della cucina.
  • frigocongelatore o frigorifero combinato: è il classico modello che riunisce in un unico apparecchio frigorifero e congelatore, permettendo così di risparmiare spazio ed energia.
  • congelatore sottopiano: ha una grandezza pari a quella di una lavastoviglie ed è realizzato in modo tale da poter essere incassato sotto i piani di lavoro.

Scegliere il congelatore in base alla sua capacità

A seconda del numero di persone che compongono il nucleo familiare è possibile optare per modelli di varia capienza, al fine di massimizzare lo spazio di utilizzo.

Il congelatore esprime la propria capacità in litri e, in linea di massima, può arrivare fino a:

  • 200 litri che corrispondono a circa 5 buste della spesa.
  • 300 litri che sono pari a 11 buste della spesa.
  • 400 litri che permettono di congelare ben 20 buste della spesa.

Temperatura congelatore, qual è quella giusta

Impostare correttamente la temperatura è funzionale a evitare inutili sprechi di energia e a favorire una conservazione ottimale dei cibi.

Secondo quanto prestabilito anche dalla Direttiva sugli alimenti surgelati del 1989 il valore ideale di conservazione si aggira intorno ai -18 °C. Infatti, più è freddo l’ambiente in cui si surgelano gli alimenti, maggiore è il tempo che riescono a mantenere le loro qualità nutritive.

Come leggere l’etichetta energetica del congelatore

Ogni elettrodomestico è ormai dotato per legge di un’etichetta energetica che riporta preziose informazioni: dal 1° marzo 2021 l’Unione Europea ha introdotto una nuova versione, più semplificata e immediata nella lettura.

La nuova etichetta energetica per gli apparecchi di refrigerazione si presenta così:

Etichetta energetica
Fonte immagine: ENEA

Ecco come leggerla:

  • settore 1: identifica l’apparecchio, il codice QR, il nome o marchio dell’azienda costruttrice e il nome del modello.
  • settore 2: indica le classi energetiche, specificando quella a cui appartiene l’elettrodomestico in questione.
  • settore 3: esprime – indicativamente – quanti kWh sono consumati nel corso di un anno.
  • settore 4: specifica le caratteristiche tecniche quali la capacità in litri degli scomparti con temperature inferiori ai -6°C per la conservazione del cibo congelato e la congelazione, il rumore emesso con la rispettiva classe di emissione e il numero del Regolamento delegato.

Il consumo del congelatore in base alla classe energetica

Quanta energia consuma un congelatore? La risposta non è univoca, perché a seconda della classe di appartenenza avrà un dispendio più o meno alto.

Andando a riassumere:

Consumi energetici
Fonte: ENEA. I consumi riportati si riferiscono a un congelatore di tipo verticale (a cassetti) da libera installazione e statico, da 300 litri.

Quanto consuma un vecchio freezer

Se il tuo freezer ha almeno dieci anni è molto probabile che abbia un dispendio elevato che può incidere significativamente sui costi in bolletta.

Addirittura, un vecchio congelatore può arrivare a richiedere una quantità di energia tre volte maggiore rispetto a quella di un modello di ultima generazione.

Per questo motivo, anche a fronte di una spesa iniziale, è meglio preferire un apparecchio recente, con un’alta classe energetica e dai consumi contenuti.

Classe climatica che cos’è e perché è importante consultarla

Nel momento in cui andiamo ad acquistare un freezer c’è un ulteriore fattore che dobbiamo prendere in considerazione: la classe climatica.

Questo indicatore stabilisce la temperatura esterna entro cui l’apparecchio refrigerante deve essere utilizzato: per dirla con parole semplici, indica quanto il nostro congelatore è in grado di “tenere il freddo”, in modo da garantirne il perfetto funzionamento.

Sintetizzando, le classi climatiche si suddividono in:

classi climatiche

Consumo congelatore: alcuni consigli su come risparmiare

Ecco una serie di consigli utili per risparmiare sui consumi del congelatore:

  • Sceglilo con tecnologia nofrost: impedirà che si formino incrostazioni di brina e ghiaccio che possono rallentarne il funzionamento.
  • Non aprirlo troppo spesso: mantenere lo sportello aperto troppo a lungo crea dispersioni di freddo e aumenta i consumi in bolletta.
  • Occhio alla temperatura: il valore ideale è intorno a -18 °C perché mantiene l’efficienza dell’apparecchio.
  • Fai una manutenzione periodica: a elettrodomestico spento pulisci le parti esterne, in particolare la serpentina, per evitare accumuli di polvere e un maggior dispendio d’energia.

 

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