Blue economy cosa significa

Green Economy: significato e principi

La Green Economy è un modello economico che si discosta da quello tradizionale e rientra all’interno dell’economia sostenibile: l’obiettivo di questo nuovo paradigma è di ridurre l’impatto sull’ambiente.

La cosiddetta “economia verde”, per raggiungere questo scopo, si avvale di alcuni principi fondamentali:

  • punta a ottimizzare l’uso di energia e promuove l’efficientamento energetico;
  • mira a ridurre l’inquinamento e le emissioni di gas serra;
  • promuove il riciclo e la riduzione degli sprechi.

Infatti, a partire da questi presupposti, la Green Economy si pone una serie di domande per determinare l’impronta ecologica che hanno le varie fasi di lavorazione delle materie prime e si avvale della tecnologia e della scienza per contenerne gli effetti sull’ecosistema.

Blue economy: cos’è e in cosa consiste

Anche la Blue Economy rientra tra gli esempi di economia sostenibile e ha come obiettivo quello di eliminare totalmente le emissioni di CO2.

Questo nuovo modello di business è relativamente recente e si deve a Gunter Pauli, imprenditore belga e studioso che, nel libro “Blue economy”, ha esposto le linee guida di questa teoria.

Il principio alla base è molto vicino a quello proposto dall’economia circolare e punta a rivedere totalmente il concetto che noi abbiamo del “rifiuto”: il fine è quello di non produrre più nessuno scarto perché tutto può essere riutilizzato. Ad esempio, sono stati coltivati dei funghi edibili a partire dall’uso dei fondi di caffè o, addirittura, è stato possibile realizzare un pacemaker che non utilizza più le batterie ma funziona sfruttando la temperatura del corpo e la voce.

Qual è la differenza tra Green e Blue Economy

La differenza principale tra Green e Blue Economy è che la prima cerca di limitare la quantità di emissioni mentre la seconda punta a eliminarle del tutto.

Infatti, pur appartenendo allo stesso paradigma di economia sostenibile, si distinguono per alcuni punti importanti.

L’economia verde, infatti, mira a far sì che le imprese aumentino i loro investimenti in ambito green, laddove, invece, l’economia blu punta a ripensare totalmente i processi produttivi in modo tale da trasformate completamente i modelli attuali, a favore di nuovi che non siano impattanti per il Pianeta.

Inoltre, la Green Economy presenta alcuni limiti come, ad esempio, una possibilità ridotta di riciclo o il potenziale rischio di creare nuovi problemi collaterali quando viene trovata una soluzione in campo ambientale. Queste problematicità, al contrario, non investono la Blue Economy: grazie a un uso equo delle risorse e all’eliminazione del concetto di “scarto”, si presenta come un modello virtuoso e praticabile nel lungo termine.