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Mindfulness: un viaggio di consapevolezza

Scopri la mindfulness, una pratica antica che ti invita a riscoprire il potere del momento presente.

Hai mai avuto la sensazione che la vita ti stia sfuggendo tra le dita, tra impegni, pensieri e distrazioni quotidiane? Fermati un attimo. La risposta a questo vortice incessante potrebbe essere la mindfulness, una pratica antica che ti invita a riscoprire il potere del momento presente.

Ma cos’è la mindfulness, come è nata, come praticarla e quali benefici può portare alla nostra vita?

Scopriamo insieme come la mindfulness può aiutarti a vivere con più consapevolezza, raggiungendo una nuova dimensione del benessere.

Mindfulness

Che cos’è la Mindfulness

La mindfulness è una pratica di consapevolezza che ci invita a vivere pienamente nel momento presente, senza giudizio. In un mondo frenetico e carico di stimoli come il nostro, la mindfulness si presenta quasi come un’ancora di salvezza, per aiutarci a rallentare e a focalizzarci sul qui e ora.

Attenzione però, non si tratta semplicemente di meditare in silenzio, la mindfulness va più in profondità, accompagnando chi la pratica ad acquisire la capacità di essere presente in ogni singolo istante della giornata, osservando pensieri, emozioni e sensazioni fisiche senza lasciarci sopraffare.

Curiosità: La parola “mindfulness” deriva dalla traduzione di “sati”, un termine pāli (la lingua utilizzata dal Buddha nei suoi insegnamenti) che significa “consapevolezza” o “attenzione”. La sua radice sanscrita, “smṛti”, significa letteralmente “ricordare”, ed è proprio questo l’obiettivo della pratica: ricordarsi di essere presenti.

Un po’ di storia

Sebbene la mindfulness sia diventata popolare in Occidente solo in tempi recenti, le sue radici affondano nelle antiche pratiche meditative buddhiste.

La forma moderna della mindfulness che conosciamo noi oggi si è sviluppata principalmente grazie a Jon Kabat-Zinn, un biologo molecolare e insegnante di meditazione che, negli anni ’70, creò un programma di riduzione dello stress basato sulla consapevolezza e fondò la “Mindfulness-Based Stress Reduction Clinic” presso la University of Massachusetts Medical School, dove la mindfulness è stata studiata scientificamente e integrata nella medicina moderna.

La rivoluzione di Kabat-Zinn fu quella di introdurre la mindfulness come tecnica laica, adattandola al contesto clinico e scientifico per aiutare le persone a gestire l’ansia e il dolore cronico.

Oggi, la mindfulness è integrata in numerosi programmi di benessere psicofisico, ed è utilizzata anche in ambiti come la psicoterapia, la gestione aziendale e le scuole. Questa diffusione capillare è stata possibile proprio perché è una tecnica che ha dimostrato benefici concreti sia a livello mentale che fisico, grazie alla capacità di ridurre i livelli di stress, migliorare la concentrazione e promuovere il benessere in senso più generale.

Come si pratica la Mindfulness

Per chi non la conosce a fondo o ne sente parlare per la prima volta, la mindfulness può sembrare un concetto astratto, in realtà è una tecnica che si basa su esercizi molto pratici che possono essere applicati nella vita di tutti i giorni.

Il punto centrale della pratica è osservare ciò che accade dentro e fuori di noi, senza tentare di cambiare ciò che sentiamo. Che si tratti di un pensiero ricorrente o di una sensazione fisica, l’importante è prestare attenzione e accogliere ogni tipo di sentimento.

Per esempio: immagina di trovarti in una stanza tranquilla, con gli occhi chiusi. La tua mente inizia a vagare, pensa ai tuoi impegni, a ciò che dovrai fare più tardi o ripensa a una conversazione avvenuta in passato. Il “potere” della mindfulness è quello di insegnarti a riconoscere questi pensieri e a riportare dolcemente l’attenzione sul respiro o su una sensazione fisica, come il contatto dei piedi con il suolo.

Nella vita quotidiana, la mindfulness può essere praticata durante le attività più semplici. Può essere un momento di consapevolezza mentre si lavano i piatti, prestando attenzione alla sensazione dell’acqua sulle mani, oppure una passeggiata all’aperto, notando ogni passo e i suoni dell’ambiente circostante.

Anche mangiare può diventare un esercizio di mindfulness! Si chiama “mindful eating” e consiste nel prestare piena attenzione ai sapori, alle consistenze e agli odori del cibo, rallentando e godendo ogni boccone, sviluppando un’alimentazione consapevole che fa molto bene al nostro corpo.

3 esercizi di meditazione da provare

La meditazione è uno dei pilastri della mindfulness e non occorre essere degli esperti per iniziare, basta davvero poco per raccogliere i primi benefici.

Puoi provare subito con alcuni esercizi:

Meditazione sul respiro

Uno degli esercizi più semplici, ma anche più potenti. Siediti comodamente, chiudi gli occhi e focalizzati sul respiro. Nota l’aria che entra ed esce dalle narici, il movimento del torace e dell’addome. Quando la mente si distrae (e succederà!), riportala gentilmente al respiro senza giudicarti. Non importa quante volte la tua mente si distrae. Ogni volta che la riporti al respiro, stai rinforzando la tua consapevolezza.

Body scan

Questo esercizio ti permette di entrare in contatto con il tuo corpo e di rilassarlo. Distenditi su una superficie comoda, chiudi gli occhi e inizia a portare l’attenzione su una parte del corpo alla volta, iniziando dai piedi e risalendo fino alla testa. Nota le sensazioni fisiche, senza cercare di modificarle. Se percepisci tensione, semplicemente riconoscila e vai avanti.

Camminata mindfulness

Come abbiamo già detto, la mindfulness si può praticare in ogni azione quotidiana, non necessariamente in silenzio o da fermi. La camminata consapevole ne è un ottimo esempio. Consiste nel prestare attenzione a ogni passo: senti il contatto dei piedi con il terreno, il movimento delle gambe e il ritmo del respiro. Questa pratica ti aiuta a sviluppare la consapevolezza anche durante l’azione, è una tecnica tradizionale buddhista e viene spesso utilizzata tra una sessione di meditazione seduta e l’altra nei ritiri intensivi.

Insomma, la mindfulness sarà anche diventata una moda, ma certo non va dimenticato che è prima di tutto un modo di vivere che chiunque può adottare. Si tratta di un viaggio verso una maggiore consapevolezza di sé e del mondo che ci circonda. Con la pratica costante, diventa possibile vivere con maggiore serenità, affrontare lo stress quotidiano con maggiore equilibrio e godere appieno di ogni momento della nostra vita.

 

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